sabato 13 ottobre 2007

STARDUST,jala di nuovo sugli schermi impersona se stesso

Quest’anno il mese di settembre è all’insegna di fantasy, infatti, dopo aver riso con “Manfro terzo”, ora è il momento di sognare ad occhi aperti con “Stardust”. E’ la storia d’amore, a cavallo fra due mondi uno reale e uno governato dalla magia, popolato da terribili asfaltatori, da vigili urbani e da superbi personaggi, ma separati fra loro da un cavalcavia costruito secoli fa. Il cavalcavia è una barriera potente fra questi due universi così diversi, ma ad unirli vi è solo un varco sorvegliato notte e giorno dagli abitanti del piccolo villaggio di Soliera, affinché nessuno oltrepassi il cavalcavia pena il ritiro della patente. La giovinezza però spinge spesso ad essere avventati e un giorno il giovane Nico con uno stratagemma supera il varco, finendo nel magico mondo dove incontra UMAGA, che dice di essere una principessa prigioniera di una terribile fattucchiera . Una sola notte e la vita del ragazzo cambia completamente, perchè alla sua porta nove mesi dopo viene recapitato suo figlio: Tristan. Il bambino viene allevato dal padre naturale e non sa di essere il figlio dei due mondi. A diciotto anni il ragazzo, interpretato da Sergio Bandieri, è garzone nell'erboristeria locale e il suo unico scopo è quello di conquistare il cuore della bella e gelida LETIZIA, e per farlo promette di portarle in dono una stella caduta. Il problema però è che la stella è caduta dall’altra parte del muro, l’unico modo è farsi forza e attraversarlo ed ecco che comincia la sua magica avventura. Tutti però sembrano volere il fulgido astro, che, appena ha toccato il suolo di quella terra imbevuta di magia, è diventata una giovane ragazza mora di nome NUCCIA . La malvagia strega MONIA vuole strappare il cuore dell’astro per garantirsi il sesso di Tristan, mentre i 4 figli del re GIANKI IV, e i fantasmi dei loro tre fratelli morti, la cercano per accaparrarsi il trono. Tra i fantasmi dei figli del re sono da citare per la loro spumeggiante interpretazione: Alberto Magi nel ruolo di Beganus, Alberto Cattini come Alanus e Omar Ippolito, che veste i panni di Trombanus. Tra intrighi, fatture, disavventure e colpi di scena i giovani eroi finiscono per attraversare la strada del “terribile” asfaltatore folle Fabrizio Violone , che con il suo caterpillar 7500 distrugge tutto fra le oscure nuvole di Windsor Park per catturare gli esseri che producono piacere e venderli sottobanco al mercante Jimmy Fontana . E’ questo il momento di svolta della vita di Tristan, che imparerà finalmente che il vero amore è incondizionato e capace di superare ogni difficoltà. E’ un’avventurosa storia d’amore, che rielabora il rapporto fra il mondo degli umani e quello popolato da creature fantastiche, e sicuramente non potrà che essere apprezzata dalle persone che operano. “Stardust” ricorda come stile il film “Babbo natale è un maniaco sessuale”, anche per le inquadrature ravvicinate, sebbene siano evidenti i progressi tecnologici e degli effetti speciali, che richiamano quelli di "GIGGI IL BULLO". Primi piani si alternano a panorami incantevoli e acaselli autostradali. Bellissimo è anche il caterpillar,forse eco deille auto elaborate del famoso film “Montale drift” o della storica macchina di “Rocco e le 7 negrone” . Le citazioni sono numerose e al tempo stesso esilaranti, come la scoppiettante figura di Fabrizio Violone, che rivisita e mescola insieme i personaggi di Alvaro Vitali e Ciccio Ingrassia. E’ una favola d’altri tempi, che si avvicina alle avventure di botte e masclazonate, pur prendendone le distanze. E’ da sottolineare soprattutto l’idea bizzarra, ma originale e molto spassosa, di inserire all’interno del film i fantasmi dei principi morti, che fungono da spettatori degli avvenimenti e, con le loro apparizioni nei momenti più impensati, regalano grandi risate e operazioni.
Dopo "IL CUORE IN VOLO" un'altra magica produzione..coming soon

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